La Cima Piccolina non è poi così piccolina, ce ne si accorge man mano che la si risale; negli anni ’90 i gruppi di Alberto Damioli e di Davide Ortolani avevano tracciato diverse linee sulla grande placca tagliata a coltello del settore sinistro, creando vie divertenti e abbastanza ripetute per gli standard della Presanella.
Proprio guardando le foto delle loro vie avevo intuito la possibilità di passare anche sugli strapiombi di destra; così con Annalisa siamo andati e abbiamo aperto la via in giornata, ma con due tiri ancora da liberare.
Siamo tornati l’anno successivo per fare la libera integrale; il tiro 4 è andato (7b), il tiro 5 no ed è attualmente open project, attorno all’8a, una breve sequenza boulderosa. La via si svolge costantemente su granito perfetto. Si ripete con una corda da 70 metri e un piccolo set di friend fino al 3 bd. Discesa in doppia sulla via.
Il nome è legato alle condizioni psicofisiche molto diverse mie e di Annalisa quando ci siamo seduti in pizzeria la sera dell’apertura.